Ritrovo dei partecipanti nei luoghi convenuti e partenza in autopullman GT per la Campania. Soste lungo il percorso. Pranzo libero in corso di viaggio. Nel pomeriggio arrivo al Real Borgo di San Leucio. San Leucio è una frazione del comune di Caserta nota per ragioni sia storiche sia artistiche, posta a 3,5 km a nord ovest della città. Incontro con la guida e visita del complesso monumentale. Il sito, insieme alla Reggia di Caserta, è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Nasce dal sogno di Re Ferdinando di dar vita ad una comunità autonoma che potesse rappresentare una rivoluzione socioeconomica. San Leucio fu l'esempio eclatante di sviluppo industriale moderno e di autonomia produttiva, il più grande impianto per la produzione di manufatti in seta in Italia nel XVIII secolo, diventando modello da emulare per tutte le filande del Regno. Nell’appartamento reale, di particolare rilevanza, gli affreschi del soffitto della stanza da pranzo, eseguiti dal Fedele Fischetti con scene allegoriche degli amori di Bacco ed Arianna e il bagno di Maria Carolina con, alle pareti, disegni ad encausto di Philipp Hackert rappresentanti figure allegoriche. Visita della fabbrica serica, interessante percorso di archeologia industriale, con sale con strumenti per la produzione e lavorazione della seta, un’ampia sala con telai in legno perfettamente funzionanti. Di notevole interesse, al piano terra, i due grandi torcitoi, che una volta erano mossi da macchine idrauliche, oggi da motori. I due torcitoi sono stati ricostruiti sugli antichi disegni esistenti. Nella parte occidentale del Casino Reale del Belvedere vi sono una serie di giardini all’italiana posti su piani diversi e collegati da apposite scalette. All’interno sono presenti delle fontane intorno alle quali, sono posti alberi da frutta: pero, melo, limone, pesco, albicocco, susino, melograno, oltre ad un giardino di agrumi. Al termine della visita trasferimento in hotel a Nola, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione partenza per Napoli. Intera giornata dedicata alla visita del capoluogo. Incontro con la guida. Visita di Piazza Plebiscito, Galleria Umberto I, Teatro San Carlo, il Maschio Angioino, via Toledo e i Quartieri Spagnoli. Nel pomeriggio visita del cuore della città, cioè la Spaccanapoli, che conserva la Chiesa del Gesù Nuovo, la Chiesa di Santa Chiara, via San Gregorio Armeno e infine il Duomo dove è custodita la Cappella del Tesoro di San Gennaro. Ingresso alla Cappella di Sansevero per ammirare il famoso Cristo Velato. Pranzo libero durante la giornata. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione partenza per Benevento. Incontro con la guida e visita della città. Città romana, ma di origine sannita, espugnata solo a seguito dalla famosa battaglia delle Forche Caudine, poi longobarda e pontificia, Benevento ha conservato diverse tracce del suo passato. L’ arco trionfale che è diventato simbolo della città, dedicato all’imperatore Traiano, fu realizzato in occasione dell’apertura della Via Traiana, pensata all’epoca come variante della Regina Viarum (la Via Appia.). Da non perdere la Chiesa di Santa Sofia, la Rocca dei Rettori, il Palazzo Paolo V, il Teatro e l’Anfiteatro romano. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di Nola. La città è situata a circa 28 Km a Nord Est da Napoli. Secondo le fonti storiche antiche, Nola fu fondata intorno all’801 a.C. dal popolo italico degli Ausoni. Successivamente, Nola fu conquistata dagli Osci, dagli Etruschi, dai Sanniti e infine dai Romani. A Nola morì Ottaviano Augusto, il primo imperatore romano. Famosa per aver dato i natali al filosofo Giordano Bruno. L’itinerario di visita prevede Piazza Duomo, la Cattedrale di Nola che conserva la cripta del patrono San Felice, il Palazzo Orsini, il “fiore all’occhiello” della città, via Giordano Bruno per ammirare lo storico Palazzo Albertini e la graziosa facciata in stile liberty del Teatro Umberto. Rientro in hotel per prepararsi alla festa dell’ultimo dell’anno. Cenone e intrattenimento musicale in hotel. Pernottamento.

Dopo la prima colazione partenza per Salerno. Incontro con la guida e visita della città. Il nome della città di Salerno è stato reso celebre nel mondo per la Scuola Medica Salernitana, centro di eccellenza per la medicina nel Medioevo, dove le donne non solo studiavano ma anche insegnavano. Imperdibile è il Duomo, costruito dai normanni e dedicato al santo patrono San Matteo. Non può mancare una sosta sotto gli alti alberi della villa comunale e una passeggiata sul lungomare Trieste, il più antico e dinanzi il centro storico. Pranzo in ristorante. Tempo individuale per visite e/o shopping nell’attesa dell’arrivo del calare della luce per vedere lo straordinario allestimento Luci d’Artista. Le Luci d'Artista sono un evento natalizio molto atteso che si svolge ogni anno che trasforma le strade principali della città di Salerno in un vero spettacolo di luci e colori. Ogni giorno, a partire dalle 17:00, le luci si accendono e creano un'atmosfera magica e suggestiva. Le installazioni luminose sono realizzate da artisti di fama internazionale e sono un mix di creatività, innovazione e tradizione. Al termine rientro in hotel. Cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione partenza per il viaggio di rientro. Sosta lungo il percorso a Anagni e passeggiata con l’accompagnatore nel centro storico. Situata nella provincia di Frosinone la città di Anagni è conosciuta nella storia poiché fu la città papale in cui vissero 4 papi. Tra di essi tutti conoscono Bonifacio VIII, uno dei pontefici più potenti e discussi di tutta la storia passata. Le principali attrazioni da vedere si trovano nel centro storico, un intrico di viuzze e piazze racchiuse nel circolo che un tempo era delimitato dalle mura difensive. Uno dei principali punti d’interesse da vedere ad Anagni è il palazzo comunale, meglio conosciuto come Palazzo della Ragione, Palazzo di Bonifacio VIII e la Cattedrale di Santa Maria che sorge sulla cima di quella che fu l’antica acropoli. Il suo aspetto odierno è il risultato di numerosi momenti costruttivi che si sono fusi apportando via via ampliamenti e modifiche allo stile originario. Allo stile romanico (1072 – 1104) si è aggiunto lo stile gotico durante la metà del XIII secolo. Pranzo in ristorante e continuazione del viaggio di ritorno. Rientro nelle proprie località di partenza in tarda serata.